Stupinigi, 2 luglio 2017. Suggestivi scenari vi aspettano in questo mese di luglio il colpo d’occhio verrà magnificato da due esibizioni in grande stile.
Il 2 luglio alla Palazzina di Caccia, in Piazza Principe Amedeo, 7 a Stupinigi, respirerete aria di rivoluzione: D-Construction, con uno spettacolo di danza hip-hop, animerà la serata organizzata dal Teatro a Corte. Dalle 20.30 verrete elettrizzati dalle danze della compagna di ballo che vuole mostrare così la lotta che uomini e donne hanno vissuto nel corso del tempo. Il desiderio è quello di presentare “l’unione che fa la forza”.
Questo immaginario verrà espresso attraverso i movimenti del corpo di ballerini. I protagonisti si liberano dalle metaforiche catene imposte dalla società per creare nuove forme di espressione libera.
La stessa sera del 2 luglio, un secondo importante momento avrà inizio alle 22 quando la compagnia Des Quindams proporrà un’esperienza onirica davvero suggestiva: Fiers À Cheval.
Si potrà assistere ad una sfilata di immagini guidate da personaggi particolari che a mo’ di domatori del circo si muoveranno sulla scena. Avverrà una metamorfosi in diretta per coloro che sul palco prenderanno le sembianze di maestosi cavalli addomesticati.
Complice fondamentale sarà una musica ricamata apposta sulla rappresentazione in modo da evocare memorie culturali proprie di letterature mitologiche.
Fieres À Cheval è un viaggio tra uomo e animale che a vicenda si osservano mescolandosi in uno spettacolo altisonante. L’opera si inserisce successivamente all’esibizione del D-Construction. I biglietti per entrambi gli eventi sono disponibili online sul sito ufficiale del Teatro a Corte dove si possono trovare anche gli stessi costi dell’ingresso. Per maggiori informazioni si può contattare il Teatro Astra al numero telefonico 011 5634352 dal martedì al sabato in orario 16-19. In alternativa ci si può recare alla biglietteria di Piazza Castello 156 a Torino, tutti i giorni dalle 9 alle 18.
La palazzina di Caccia di Stupinigi, dal 1729 vanta arredi originali, dipinti e capolavori settecenteschi di architettura. Ampliata e restaurata, apre oggi le porte in tutta la sua sontuosa bellezza, fiore all’occhiello di Torino, regalando al pubblico un festival teatrale unico nel suo genere.