Situazioni a rischio, errori umani, tagli e malasanità.
Chieri, 20 giugno 2017. La crescita del contenzioso giudiziario per veri o presunti danni ai pazienti causati da vere o presunte manchevolezze professionali connotate da imperizia o imprudenza o inosservanza di leggi e regolamenti, rappresenta un fenomeno in crescita non solo in Italia, ma anche negli altri paesi europei con pari grado di evoluzione socio-economica.
Questo trend – che comporta costi elevati non solo per quanto riguarda i risarcimenti ai pazienti, ma anche i costi di gestione dei sinistri e delle spese legali e di giustizia – sollecita l’adozione di soluzioni alternative da esperie attraverso procedure conciliative o arbitrali.
Mancato turn-over dei medici, carenze nell’organico ospedaliero (pochi medici, infermieri, Oss…), i frequenti tagli alla sanità possono generare casi di malasanità e pregiudicare il buon funzionamento della “macchina sanitaria”, oltre a minare la fiducia reciproca e la vicinanza emotiva tra medico e paziente.
Cosa è possibile fare per ridurre il conflitto tra paziente e Sanità?
Se ne parla martedì 20 giugno 2017, durante il convegno “Sanità e gestione del conflitto”, a partire dalle 20,30, nella Sala della Conceria di via della Conceria 2 a Chieri.
Introducono ai lavori Riccardo Ruà, Presidente dell’Associazione nazionale Graziani Adelina e Rachele Sacco, Vicepresidente dell’Associazione Graziani Adelina e Presidente del Comitato Ospedale di Chieri.
Intervengono Vincenzo Pacileo, Procuratore aggiunto di Torino – Sanità e Sicurezza; Roberto Testi, Medico legale – Direttore Dipartimento Città di Torino; Massimo Uberti, Direttore generale AslTo5; Elio Novarese, Direttore Ortopedia e traumatologia dell’AslTo5; Domenico Martelli, Dirigente medico dell’Ospedale Maria Vittoria di Torino; Marco Ronco, Avvocato civilista e Stefano Tizzani, Avvocato penalista.
Modera Mirto Bersani, direttore del settimanale Corriere di Chieri.
L’incontro, a ingresso libero, è organizzato in collaborazione con il Comitato Ospedale di Chieri e Progetto per Chieri. Al termine, seguirà buffet.