UN PROGETTO DI

Nichelino contro la pena capitale

di Erika Nicchiosini Nov 29, 2016

Cities for life illumina il palazzo comunale con il logo della Comunità di Sant’Egidio

NICHELINO, 30 novembre 2016. Anche la città di nichelino partecipa alla XV edizione della campagna “Cities for Life – Città per la vita/Contro la pena di morte” organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio proiettando, nella notte del 30 novembre, il logo della campagna sul Palazzo Comunale di piazza Di Vittorio 1.

Nella stessa serata, alle 21 in sala Mattei, si terrà un incontro per la sensibilizzazione della cittadinanza a cui parteciperanno un referente della sezione di Novara della Comunità di Sant’Egidio, un referente della sezione di Torino di Amnesty International, e le associazioni cittadine degli Amici dell’Arpino e de Il Cammello. Nella serata ci sarà la proiezione di video, alcune letture, e poi l’intervento del referente Sant’Egidio.

Nata nel 2002, la manifestazione “Cities for life” è diventata oggi la più grande mobilitazione planetaria per promuovere la rinuncia definitiva alla pena capitale. Partecipano oltre 2000 comuni in tutto il mondo. Si tiene il 30 novembre di ogni anno poiché è la data che sancisce l’anniversario della prima abolizione della pena di morte in uno stato europeo: era il 30 novembre 1786 quando il Granduca di Toscana Pietro Leopoldo firmò il codice leopoldino facendo del Granducato toscano il primo territorio a bandire la pena capitale.

«E’ un’occasione per riflettere su una barbara usanza che interessa ancora troppi paesi – afferma il sindaco della Città di Nichelino Giampiero Tolardo – L’abolizione della pena di morte è una questione di civiltà».

L’assessore alla Pace Gabriella Ramello aggiunge che essere a favore della Pace vuol dire essere contro la cultura della morte implicita nella “pena capitale”. «Partecipare alla giornata contro la pena di morte ci unisce a tante altre città – spiega – Illuminare il Palazzo municipale con il logo di Sant’Egidio è solo un gesto simbolico, ma rende visibile il nostro impegno contro la pena della morte».

Si è occupato dell’organizzazione della serata, insieme agli uffici comunali e all’assessore Ramello, il giovane consigliere comunale Tommaso Rettegno. «Nella serata si tratterà una tematica ancora drammaticamente attuale, a maggior ragione con i cambiamenti degli equilibri geopolitici che sono in atto – dice Rettegno – In più: questa campagna, avendo respiro globale, è uno strumento per sentirci partecipi di una mobilitazione mondiale».

 

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Erika Nicchiosini

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