Testimonianze dal sociale e dal digitale
per uno sviluppo agricolo sostenibile. A Chieri un ciclo di 4 conferenze all’Ex Mattatoio e al Centro giovanile
CHIERI, 8 FEBBRAIO 2016 – Dopo la positiva esperienza alla Rocchetta nell’estate scorsa con la riqualificazione e la restituzione dell’area alla cittadinanza, la semina di alcune piante e il progetto “Terrabilità” di Coldiretti, il Comitato Agrilab sfrutta i mesi invernali, in cui la vita della terra rallenta, per dedicarsi all’approfondimento di alcune tematiche legate al verde e all’agricoltura. Insieme a Coldiretti e con il patrocinio del Comune di Chieri è stato allestito “Agrilab 2.0: testimonianze dal sociale e dal digitale per uno sviluppo agricolo sostenibile”, un ciclo di 4 conferenze aperte al pubblico e con una stretta interazione fra relatori e pubblico.
Si parte lunedì 8 febbraio 2016, alla Cittadella del volontariato, in via Giovanni XXIII 8, al ristorante sociale Ex-Mattatoio, alle 20,50, parlando di “Pani locali, grani antichi e rinascita economica: l’esperienza della filiera della farina di Stupinigi”, l’importanza della conservazione della variabilità biologica e della filiera corta, insieme ad alcuni agricoltori e panificatori locali. Ne discutono Isabella Devecchi, del progetto “Panacea” con Ernesto Bertola, dell’Associazione “Stupinigi è”.
Gli incontri proseguono, lunedì 22 febbraio 2016, alle 20,50, sempre all’Ex-Mattatoio, con una discussione sul tema “Cibo civile, dalla terra al tuo piatto: un’alimentazione sana dall’economia pulita”, alla presenza di alcune aziende e cooperative protagoniste di esperienze virtuose in agricoltura, sociale e non che, cambiando paradigmi lavorativi e dedicando più attenzione al sociale e alla sostenibilità, hanno centrato in pieno il risultato economico e ricevuto consenso dai consumatori. Se ne discute con Stefania Fumagalli, di Coldiretti Torino; “Agricopecetto” cooperativa agricola; l’azienda agricola “Cascina del Mulino”, di Villastellone; l’azienda agricola “Le Masche”, di Baldissero Torinese.
La seconda parte del ciclo si svolgerà al Centro giovanile di Chieri, in piazza Caselli 19. Si parte lunedì 7 marzo 2016, alle 20,50, con un viaggio virtuale in un ambiente molto familiare a tanti cittadini di Chieri: la montagna. Sul tema “Montagna e città: dall’abbandono ai nuovi possibili equilibri”, si confronteranno Mario Poma, direttore del GAL, Gruppi di Azione Locale, Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone; un responsabile del Cai di Chieri e due chieresi, Michele Ronco e Roberto Chiosso, gestori di rifugi.
Infine lunedì 14 marzo 2016, alle 20:50, sarà presentato “Mappare per cooperare”, progetto di Coldiretti, realizzato nel Canavese e nella Valli di lanzo, Ceronda e Casternone, in cui 16 aziende e 16 ragazzi e ragazze hanno collaborato, fianco a fianco, nel corso di un laboratorio, durato 15 giorni, diviso fra momenti teorici in aula e pratici sul territorio. Con l’utilizzo di OpenStreetMap – mappa del mondo intero, liberamente modificabile, rilasciata con licenza libera – hanno mappato le 16 aziende, integrando le informazioni con testi e fotografie. E’ stata realizzata una mappa speciale per il territorio con Umap che ha permesso di georeferenziare e raccontare con parole e immagini le realtà aziendali, il tutto utilizzando comunissimi smartphone. Intervengono: Martina Sabbadini, Coldiretti Torino; Andrea Castello, digital champion, di Guarene; Giorgio Magrini, direttore GAL Valli del Canavese; Alberto Varalli, mappatore. Tutti gli incontri sono gratuiti e aperti al pubblico