NICHELINO, 11 settembre 2015. Tutti insieme per combattere le organizzazioni mafiose. Venerdì 11 settembre sarà la Carovana Internazionale Antimafia, che ha per titolo “Le Periferie al Centro” , ad inaugurare la prima serata della Festa patronale di San Matteo.
Alle 20 i rappresentanti della Carovana si ritroveranno sul palco di piazza Di Vittorio, di fronte al Comune, per portare i propri saluti ai cittadini nichelinesi. Un momento molto importante per la comunità che, suo malgrado, ospita un bene confiscato alla mafia.
La carovana antimafia è costituita da rappresentanti di Arci, Libera, Avviso Pubblico, Cgil, Cisl, e Uil e sta percorrendo un viaggio in Italia e in Europa per incontrare, sensibilizzare e coinvolgere nella lotta alla criminalità mafiosa persone, enti, istituzioni. Simbolicamente unisce le problematiche di vari territori creando solidarietà. Va nelle periferie per accendere i fari sulle situazioni buie e grigie, per parlare di situazioni fragili e spesso ai margini, per richiamare l’attenzione su questioni sulle quali regna il silenzio, per sottolineare il fatto che le periferie sono sempre più disaggregate e hanno bisogno di tornare a costruire più comunità.
I temi guida della missione della Carovana Antimafia sono: far luce sul radicamento delle mafie al nord, fenomeno di cui spesso il “nord” non si rende conto; riutilizzo sociale dei beni confiscati come esempio concreto delle capacità dello Stato di contrastare le mafie: esso costituisce diritti, lavoro, economia e contrasto alle mafie; combattere le forme di lavoro distorto per costruire lavoro buono e un mercato legale che garantisca diritti certi ai lavoratori, qualunque ne sia la provenienza; proporre strumenti di risoluzione delle problematiche: i tre sindacati lo stanno facendo con la proposta di un protocollo alle istituzioni territoriali e regionali che superi l’attuale normativa e le criticità presenti sugli appalti pubblici per beni, opere e servizi.
«Venerdì 11 saremo tutti simbolicamente sulla Carovana per dire no alla Mafia che, come dimostra la presenza di un’attività confiscata alla criminalità mafiosa nel nostro territorio, ha lambito anche Nichelino – spiega l’assessore alla Legalità Diego Sarno – Soltanto la costante attenzione alle problematiche del territorio e alle possibili infiltrazioni mafiose nei gangli vitali della Comunità, come è purtroppo accaduto altrove, può permetterci di sconfiggere il fenomeno mafioso. Il silenzio è l’humus ideale in cui cresce la mala pianta della criminalità. La presenza della Carovana Internazionale Antimafia è un urlo contro le cosche e ci ricorda che la guardia non va mai abbassata».