UN PROGETTO DI

CAMBIANO, 5-6 settembre 2015. Il fine settimana a Cambiano ruota tutto intorno al pomodoro. Sabato e domenica si celebra la 38° edizione della Sagra del Pomodoro, organizzata dalla Pro Cambiano, con l’aiuto del Comune e degli agricoltori locali. A fare da cornice, balli, musica, degustazioni e sfilate tradizionali. Una tradizione che la Proloco porta avanti da quasi mezzo secolo per rimarcare l’importanza del mondo agricolo e soprattutto promuovere l’ortaggio tipico di questo Comune, il pomodoro costoluto di piatto di Cambiano. (Info: Francesco Berruto, presidente della Pro Cambiano, tel: 339.61.111.47 – 011.99.51.616 – e-mail: Info@prolococambiano.it)

La sagra apre sabato sera, in via d’Ovia angolo via Camporelle, con la “maxi grigliata” dalle 19,30 e dalle 21,30 spazzolati i piatti, via con la musica ballo liscio dell’orchestra i Roeri. Domenica, la sagra entra nel vivo. Nelle vie del centro storico, dalle 9 e fino alle 18, gli agricoltori di Cambiano allestiranno “Gli antichi mestieri del tempo che fu…” il mercato dell’ortofrutta con l’esposizione di pomodori, insieme a prodotti enogastronomici, e dell’artigianato, tipici del chierese.

Alle 11 concerto della banda La Giovine.

Non poteva certo mancare la degustazione gratuita di bruschetta, con due appuntamenti nella giornata: dalle 11 alle 12 e dalle 15 alle 17.

Nel pomeriggio, per il centro storico, sfilata delle tradizioni agricole e contadine e premiazione dei migliori agricoltori dell’anno, sotto l’ala mercatale, con la presenza dei rappresentanti del Comune e delle maschere cambianesi la Bela Tomatichera e ‘l so Pichet, Madama Tomatica e Mosù Sparu.

Alle 17,30 “Camminata del pomodoro” in collaborazione con Nordic Walking.

La sera si torna nell’area della Pro Loco in via Camporelle, con la “Cena dell’agnolotto e a seguire musica dal vivo con l’orchestra Nuova Immagine.

La 38esima edizione della Sagra del Pomodoro si concluderà la settimana successiva, venerdì 11 settembre con la Strapomodoro, corsa non competitiva di 5km per le vie di Cambiano. Al traguardo gli atleti potranno rifocillarsi con il “menù dello sportivo” e scatenarsi con i balli occitani.

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Debora Pasero

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