Il logo della Regione Piemonte si rinnova. Dallo scenario del Santuario di Oropa all’imponenza della Sacra di San Michele, dalla maestosa Cupola di San Gaudenzio alla suggestiva Mole Antonelliana, dai canestrelli al delizioso gianduiotto, fino alle creazioni frutto di ingegno, manualità e tecnica. Tutti questi elementi convergono nell’Allegoria del Piemonte, concepita dal celebre artista Ugo Nespolo per la Sala Trasparenza del Grattacielo Piemonte.
Questa opera ritrae la Basilica di Sant’Andrea di Vercelli, l’affascinante Alta Langa, il maestoso Monviso, la imponente Mole Antonelliana, la suggestiva Sacra di San Michele, il venerato Santuario di Oropa, la Basilica di San Gaudenzio a Novara, le incantevoli Isole Borromee, la iconica 500, il prelibato gianduiotto, il distintivo cappello Borsalino, il rinomato tessile biellese, i golosi canestrelli, le pregiate nocciole IGP, la rinomata oreficeria di Valenza, il prestigioso Barolo, il pregiato tartufo, il ricco patrimonio letterario e gli illustri scrittori della regione, la simbolica macchina da scrivere di Ivrea rappresentativa dell’ingegno di Olivetti, il rinomato riso, e l’avanzato settore aerospaziale.
L’Allegoria mette in luce la flessibilità e la versatilità di un territorio capace di reinventarsi e di dar vita a creazioni uniche dal punto di vista industriale, sottolineando al contempo la peculiarità dei suoi prodotti enogastronomici. Questa rappresentazione, oltre ad essere adottata come sfondo nella Sala Trasparenza, sarà diffusa in tutti gli Uffici di Relazioni con il Pubblico della Regione. L’occasione è stata anche propizia per presentare il nuovo logo della Regione Piemonte, un simbolo che richiama la moderna sede istituzionale e ne identifica la funzionalità.
Il logo, creato da Nespolo con forme geometriche minimaliste e colori vivaci, conferisce un’identità precisa all’Istituzione, utilizzando i colori ufficiali, il rosso e il blu, per definire un tono cromatico che caratterizza la nuova era rappresentata dal Grattacielo. Lo stile rimane fedele alla tradizione di Nespolo, in cui l’arte si fonde con la vita reale.
Il nuovo logo sarà impiegato per le comunicazioni istituzionali e tutte le attività legate agli eventi organizzati dalla Regione, presentandosi su carta intestata e su ogni materiale promozionale dell’attività istituzionale.
« È un grande onore per la Regione Piemonte ospitare l’opera di un grande artista come Ugo Nespolo – dichiara il Presidente della Regione Alberto Cirio – che non solo ci consegna uno splendido pannello che rappresenta tutte le eccellenze e le bellezze della nostra regione, ma ha anche voluto disegnare il nuovo logo del Grattacielo. Il Grattacielo, finalmente finito, è oggi a pieno titolo un pezzo del patrimonio di Torino e del Piemonte. Che un grande artista piemontese come Ugo Nespolo ne abbia disegnato il logo è un ulteriore attestazione di quanto questo edificio stia davvero diventando la casa di tutti i piemontesi.»
«Artisti come Nespolo – commenta l’Assessore al Patrimonio Andrea Tronzano – sono in grado di rappresentare al meglio le peculiarità che contraddistinguono un territorio poliedrico come il nostro, vedere nell’allegoria del Piemonte citate insieme automotive e aerospazio conferma la bontà delle scelte fatte da questa Amministrazione. Il logo dedicato al Grattacielo poi è un altro dei tasselli che conferiscono valore a un’opera che abbiamo portato a termine.»
«Questa Allegoria è la dimostrazione della ricchezza della nostra Regione – commenta Ugo Nespolo – una varietà di intenti unica che abbraccia i prodotti della terra per arrivare alla tecnologia, la sua storia per arrivare alla raffinatezza dei suoi monumenti. Quest’opera però non deve essere un punto d’arrivo e noi tutti dovremmo poi contribuire in futuro affinché questa storia e questa allegoria venga implementata».
Fonte Comunicato Stampa regione Piemonte
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