Le campagne politiche si fanno a colpi di like sui social network. Da Salvini alla Meloni, passando per Conte, Calenda, Letta e persino Berlusconi che sceglie di sbarcare su Tik Tok.
Il tono utilizzato è molto simile tra i candidati: diretto e vicino agli italiani.
Slogan come “Credo negli italiani” “Pronti a risollevare l’Italia” e ancora “Scegli” semplici, immediati e facilmente memorizzatili. Un modi di approcciarsi tipico dei social che prevede velocità e immediatezza.
Facebook, Instagram, LinkedIn, Tik Tok: i social media sono la nuova arena dove si combatte a colpi di video e post. Il motivo? Avvicinarsi ai giovani e acquisire nuovi elettori.
Il lato umano dei social
La comunicazione ha un volto sempre più umano. I candidati politici ci mettono la faccia, seguono i trend e cercano di creare contenuti vicini agli utenti che li seguono.
Già nel 2006 Obama, grande riformatore delle campagne politiche, aveva intuito la potenzialità dei social media per avvicinarsi alle persone .
Giorgia Meloni è in testa tra i più seguiti sui social, nella classifica successiva si possono vedere Conte e Salvini.
La campagna più discussa e commentata sui social è quella di Letta: un accostamento di colori che indica il potenziale cambiamento che porterebbe la sua vincita: Putin in nero, l’Europa in rosso con il volto di Letta. Diverse grafiche con un accostamento di doppia scelta.
Quella della Meloni e di Fratelli di Italia è una campagna meno grafica e che punta al forte impatto visivo: maxi slogan, titoli impattanti e l’utilizzo di una campagna massiva anche nelle spiagge italiane con il cruciverba del Patriota.
Matteo Salvini opta per video ironici, riposta foto e attacchi subito sui giornali, talvolta anche con un tono pseudo ironico. Nemmeno Calenda si tira indietro giocando sui social a ironizzare sugli avversarsi politici, ripostando video e commentando le scelte dei Ministri. Una tra tutte? La foto di Di Maio che sceglie di optare per lo stage diving. Scelta molto discussa anche da altri candidati politici.
Giorgia Meloni, invece, alterna selfie a post scritti, ricondivisione di storie, video e attacchi politici.
Ma a popolarità social chi vince?
Secondo Youtrend Carlo Calenda è il leader più cresciuto in fatto di popolarità sui social arrivando a 18 mila suoi follower su Twitter, 8.5 mila su Facebook e 4,7 su instagram. Berlusconi ha aumentato di 21 mila follower su instagram. Sempre secondo Youtrend la più citata è Giorgia Meloni sia su Instagram che su Facebook.
Se i politici fossero influencer il più noto su Facebook e Instagram sarebbe Salvini seguito da Conte. Medaglia di bronzo a Di Maio per Facebook mentre per Instagram il terzo posto spetta a Giorgia Meloni.
Come nella vita reale però chi è famoso sui social non per forza lo è nella vita reale. Un po’ come essere ricchi al Monopoli, così succede per i politici seguiti: non è detto che a maggior numero di follower corrisponda a numero di elettori votanti.
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