In Italia, circa otto milioni di persone soffrono o hanno sofferto di mal di testa o cefalea. Non importano l’età o il sesso, tutti ne hanno sofferto almeno una volta nella vita. Il mal di testa, infatti, è uno dei dolori più comuni e diffusi nella popolazione.
Esistono tipi differenti di mal di testa, classificati in primari, ovvero i più diffusi, e secondari, ovvero cefalee legate ad altre patologie.
Cos’è il mal di testa e quali sono i sintomi
Proprio come dice il termine stesso, il mal di testa è un dolore fastidioso che colpisce la testa, spesso frontale, altre volte colpisce le tempie o solo parte del volto.
Il più comune è il cosiddetto “cerchio alla testa”, ovvero quel dolore che somiglia a pulsioni e pressioni e che colpisce un po’ tutta la testa. Frequente in chi passa molto tempo a studiare o in chi è tanto stanco.
Le persone attorno ai trent’anni, invece, possono anche soffrire di cefalea a grappolo, dove il dolore è intenso, va e viene e si presenta tra l’orbita e la tempia.
Una delle forme di cefalea più comune è l’emicrania. Un tipo di mal di testa che provoca dolore solo in una parte del cranio, generalmente laterale. Spesso è accompagnata da nausea, vomito e provoca fastidio a contatto con luce e rumori.
Infine, esistono dei mal di testa causati da sinusiti, che provocano dolore soprattutto nella fronte, altri causati dalla cervicale, localizzati tra il collo e le spalle.
Stress, ansia e un’alimentazione scorretta tra le cause più comuni
Stanchezza, spossatezza e stress sono di certo tra le cause più comuni che provocano dolore alla testa.
Ma ci sono un sacco di altri fattori che possono portare a soffrire di questa patologia.
Per esempio, le persone tanto ansiose e che assumo antidepressivi possono avere problemi di cefalea. Ma anche i fattori climatici e ambientali sono tra le cause. Un ambiente troppo umido o uno sbalzo di temperature può provocare il mal di testa.
Il mal di testa può derivare anche da una postura scorretta, assunta per tempi prolungati, come chi lavora alla scrivania per tante ore senza i dovuti comfort.
Tra i fattori fisici che possono portare a soffrire di cefalea, ci sono un’alimentazione poco sana, disturbi del sonno, un eccesso di zuccheri nel sangue, abuso di alcol e caffeina o la mancanza di sali minerali.
Spesso, il mal di testa può essere una causa associata ad altre patologie. Ad esempio in chi soffre di diabete o chi assume farmaci, mentre nelle donne è una conseguenza del ciclo mestruale.
Rimedi naturali e non per curare il mal di testa
Di solito, per far passare il dolore alla testa basta assumere una pastiglia di paracetamolo, ibuprofene o acido acetilsalicilico, ovvero tutte quelle medicine di banco acquistabili in farmacia.
Chi soffre tanto di cefalea può prevenirla attraverso un’alimentazione a base di frutta e verdura di stagione. Cibi come banane, mais, zenzero, patate, spinaci e peperoncino sono consigliati per diminuire il dolore. Tra i rimedi naturali ci sono impacchi di acqua fresca o acqua calda con sale, da applicare sulla zona dolente. Ma anche tisane rilassanti (camomilla, valeriana o melissa) o massaggi alle tempie con oli alla menta o alla lavanda.