Leggere durante un lungo viaggio è spesso il miglior passa tempo, ma spesso provoca nausea e mal di testa.
Che sia l’articolo di una rivista acquistata durante una sosta in autogrill o le App social del nostro smartphone, fa poca differenza. Per distrarsi durante una lunga percorrenza in auto impegnare la vista con qualche attività a iuta a scacciare la noia. Per molti di noi però, leggere, durante un lungo viaggio in macchina provoca solo nausea e mal di testa. Ovviamente c’è sempre chi risulta immune a questi effetti collaterali, ma per buona parte delle persone il malessere prende il sopravvento. Cosa succede ai nostri occhi mentre affrontiamo un viaggio in auto cercando di ingannare il tempo con una lettura?
Studi scientifici riportano che, quando viaggiamo in auto, il cervello riceve messaggi contrastanti: da una parte recepisce informazioni dagli occhi, che se focalizzati sulla lettura comunicano una sensazione di staticità, dall’altra i sensori del sistema dell’equilibrio comunicano che siamo in movimento. Questo doppio impulso genera una sorta di blackout del nostro cervello che provoca in noi una sensazione di confusione e dunque di malessere. Perché il nostro corpo non riesce a controllare questi impulsi lasciando il posto al tanto temuto mal d’auto?
C’è modo di evitare o migliorare questo problema?
Quando si è in macchina soprattutto per lunghi periodi è consigliato guardare fuori dal finestrino e concentrarsi sul paesaggio che scorrere. Questo serve a creare una sorta di equilibrio e a bilanciare il sistema nervoso, in modo che il cervello anche attraverso gli occhi comprenda che siamo in movimento e non fermi come quando si è immersi nella lettura e tutta l’attenzione è focalizzata sulle informazioni visive e non all’esterno.
Per questo è importante quando siamo in viaggio mettere in pausa i nostri occhi con delle comode lenti da riposo e occhiali da sole, evitando in questo modo di sollecitare eccessivamente la vista.
Buone vacanze a tutti voi!