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L’eccellenza ortopedica robotica a Borgosesia

L’eccellenza ortopedica robotica brilla a Borgosesia

L’utilizzo della robotica in campo medico sta diventando sempre più frequente, apportando risultati significativi nei pazienti. Un traguardo tecnologico e sanitario segna una nuova era per l’Ospedale Santi Pietro e Paolo di Borgosesia, che sta acquistando un ruolo di rilievo nel panorama medico del nord Italia. Grazie al robot Mako, una delle apparecchiature più avanzate per la chirurgia protesica, il piccolo ospedale montano è diventato un punto di riferimento per interventi ortopedici ad alta precisione, attirando pazienti anche da fuori regione.

Tecnologia all’avanguardia al servizio dei pazienti

Il robot Mako, unico nel suo genere in Piemonte, ha permesso di effettuare 70 interventi dalla sua introduzione lo scorso aprile, con una prospettiva di superare i 100 interventi annuali. La tecnologia consente una precisione millimetrica nei tagli ossei, garantendo un approccio meno invasivo, una ridotta perdita ossea e un recupero post-operatorio più rapido e meno doloroso. Questa innovazione non solo migliora la qualità di vita dei pazienti, ma riduce anche l’impatto sociale della convalescenza, limitando il ricorso a farmaci e a forme di assistenza prolungata.

Oltre a rappresentare un valore aggiunto per i pazienti, l’ortopedia robotica sta contribuendo a invertire il trend delle difficoltà nel reclutamento di medici. Dopo un periodo in cui i bandi rimanevano deserti, l’ospedale è riuscito ad assumere nuovi professionisti, tra cui una giovane ortopedica proveniente da Pavia, attratta dalla possibilità di specializzarsi in tecniche innovative.

Un investimento per il territorio

Il robot Mako, dal valore di 1,5 milioni di euro, è parte di una strategia più ampia per valorizzare l’ospedale di Borgosesia, dotato di moderne sale operatorie e di spazi confortevoli per la degenza. L’obiettivo, sostenuto dalla Regione Piemonte, è quello di trasformare questa struttura montana in un centro di eccellenza, non solo per l’ortopedia ma anche per altre specializzazioni come cardiologia e ortoinfettivologia.


Con la crescente affluenza di pazienti, l’ospedale ha dimostrato che anche una struttura di dimensioni contenute può offrire prestazioni di alto livello, diventando un esempio di come la tecnologia possa essere al servizio della sanità pubblica. Questa storia di successo è un segnale positivo per il territorio, che non solo beneficia di un’assistenza sanitaria più qualificata, ma vede anche un rilancio in termini di attrattività e sviluppo.

L’Ospedale di Borgosesia si conferma un modello di eccellenza, unendo innovazione, qualità dei servizi e attenzione al paziente, portando una ventata di ottimismo per il futuro della sanità locale e regionale.

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Vittoria Savino

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