By Vittoria Savino
Un pomeriggio speciale quello di venerdì 11 ottobre 2024 per i reparti di Ginecologia-Ostetricia e Pediatria dell’Ospedale Maggiore di Chieri, grazie all’iniziativa “Balla Chieri“. La manifestazione, promossa dall’assessora alla Cultura del Comune di Chieri, Antonella Giordano, in collaborazione con le scuole di danza locali, si è posto l’obiettivo di portare la danza in diversi luoghi della comunità. Dalle strade alle strutture ospedaliere, dalla biblioteca alle case di riposo.
La gioia di danzare arriva così direttamente all’interno della struttura, regalando momenti di intrattenimento e leggerezza ai pazienti e gli operatori. Esibizioni di Hip-hop e giocodanza hanno animato i reparti grazie a Luca Porta, ballerino professionista e conduttore del programma “Quando batte il cuore” su Yo-Yo, e ad alcune allieve della scuola Artedanza di Chieri.
I benefici della danza
La danza si conferma così un potente strumento di benessere, capace di migliorare la qualità della vita in qualsiasi contesto. Il ballo stimola infatti il corpo a muoversi, migliorando la struttura, la coordinazione e la circolazione. Contemporaneamente favorisce il rilascio di endorfine, i cosiddetti “ormoni della felicità”, riducendo stress e ansia. Ballare ha ricadute positive sulla salute del cuore e dei polmoni, aumenta la resistenza e la capacità cardiovascolare. I movimenti complessi coinvolgono diversi gruppi muscolari, per sviluppare forza, flessibilità, elementi essenziali prevenendo così infortuni e migliorando la postura. L’allenamento costante migliora anche la coordinazione e l’equilibrio, competenze fondamentali per le attività quotidiane.
Oltre ai benefici fisici, la danza ha un impatto profondo sulla salute mentale. Promuove un aumento dell’autostima e della fiducia in se stessi. Consente di acquisire maggior consapevolezza del proprio corpo, esprimendo emozioni e sentimenti. Funge da valvola di sfogo per le tensioni e le preoccupazioni quotidiane. Partecipare a lezioni o eventi di ballo crea opportunità di interazione e connessione con gli altri. Combatte la solitudine, rafforzando al contempo il senso di comunità.
La danza stimola anche le funzioni cognitive. Imparare nuove coreografie e sequenze richiede concentrazione e memoria, migliora le capacità cognitive e mantiene la mente attiva. La disciplina che deriva dall’arte di ballare può insegnare valori applicabili in altri ambiti della vita. Incoraggia infatti la presenza mentale, la consapevolezza, la concentrazione. Il ballo, in tutte le sue forme è un invito a muoversi e a sentirsi vivi, celebrando la bellezza del movimento.
Redazione 
Debora Pasero