“Un patentino per lo smartphone” è il progetto per insegnare ai ragazzi come utilizzare correttamente i cellulari, mettendoli in guardia da pericoli come dipendenza da Internet e cyberbullismo. Promosso dall’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, dall’assessorato alla Sanità della Regione Piemonte, da Arpa Piemonte e in collaborazione con il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Polizia Postale e delle Comunicazioni Piemonte-Valle d’Aosta, il progetto “Un patentino per lo smartphone” prevede un percorso formativo “a cascata”.
Il primo incontro si terrà l’11 maggio con gli studenti e le studentesse dell’ IC Nasi di Moncalieri. L’obiettivo del progetto è quello di coinvolgere altre scuole del territorio dell’ASL.
Ci si rivolge agli insegnanti delle prime classi della scuola secondaria di I grado perché possano, a loro volta, svolgere le attività con i loro alunni. Lo scopo è quello di coinvolgere tutta la “comunità educante” attorno ai ragazzi, al fine di stringere un’alleanza tra gli adulti che si occupano dei ragazzi, genitori, insegnanti e famiglie, attraverso la condivisione di un “patto educativo” tra genitori e figli, rinforzando il ruolo educativo e di tutela nei confronti dei ragazzi, attraverso l’assunzione di consapevolezza e competenza da parte loro.
Nelle classi si è discusso, approfondito e sperimentato, con modalità coinvolgenti e attive, il
significato dell’uso dello smartphone in un’età ricca di trasformazioni e di occasioni quotidiane di passaggio verso una sempre maggiore autonomia, e adesso è arrivato il momento del diploma. Il patentino verrà consegnato a tutti gli alunni che hanno partecipato al progetto, a dimostrazione che adesso hanno tutte le carte in regola per diventare utenti consapevoli della tecnologia a loro disposizione. “Il patentino per lo smartphone” è l’opportunità per far riconoscere ai giovani adulti i rischi dell’uso improprio dei device, riconsocere e affrontare il cyberbusslimo.