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Come contrastare il Blue Monday, il giorno più triste dell’anno

Blue Monday

La settimana si apre con il Blue Monday. Il giorno più triste del 2020 coincide con il terzo lunedì di gennaio che quest’anno cade oggi, 20 gennaio. Un mix esplosivo di tristezza e di malinconia, con i ricordi delle festività natalizie che sempre di più si allontano e con le giornate tipiche dell’inverno che sono brevi e tristi. Il Blue Monday non poteva che cadere in inverno, la stagione che genera il winter blues, la cosiddetta depressione invernale.

Come nasce il Blue Monday

Il giorno più triste dell’anno ebbe origine nel 2005. Cliff Arnall, psicologo dell’università gallese di Cardiff, identificò il Blue Monday tramite una formula matematica molto complicata che incrociava alcune variabili come il meteo, il calo delle motivazioni dopo le feste natalizie, i soldi spesi a Natale e la volontà di fare qualcosa. Dal calcolo condotto da Arnall, la giornata più triste dell’anno fu identificata proprio nel pieno della stagione invernale. Anche un recente studio condotto da Almond Board of California ha stabilito che l’inverno è la stagione in cui le persone si sentono più scariche.

I consigli degli esperti per combattere la stanchezza e ritrovare il buonumore

Attraverso alcuni accorgimenti è possibile superare le 24 ore più cupe dell’anno. Un buon inizio può essere ritagliarsi del tempo per svolgere un po’ di attività fisica o per incontrare un amico. Può anche tornare utile togliersi qualche sfizio a tavola ma allo stesso tempo scegliere nutrienti che possono ridurre la stanchezza. Non bisogna farsi mancare a tavola i cibi ricchi di minerali magnesio, zinco, fosforo, selenio, potassio che sostengono il sistema nervoso e aiutano a contrastare lo stress. Ad esempio ne sono ottime fonti la frutta secca a guscio, la verdura e la verdura di stagione.

I cibi ricchi di Omega 3 sono invece utili per risollevere l’umore. Particolarmente ricchi di questi grassi essenziali sono il pesce azzurro e i semi oleosi che favoriscono la produzione dei neurotrasmettitori, compresi quelli che influenzano l’umore. Alimenti come il cioccolato fondente, i cereali integrali ed i legumi aiutano invece a combattere nervosismo ed irritabilità grazie all’azione del triptofano. Vanno invece evitati cibi che contengono delle elevate quantità di zuccheri e di grassi cattivi, come gli snack confezionati, i dessert e le salse.

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Redazione

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