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La cellulite e i falsi miti

La cosiddetta “buccia d’arancia” è solo una questione estetica. La cellulite è un vero e proprio disturbo degenerativo del pannicolo adiposo che conferisce alla pelle un aspetto irregolare, tra piccoli avvallamenti e buchi. Così, insieme a rimedi della nonna più o meno efficaci, spopolano le fake news dedicate a metodi altrettanto improbabili per debellare l’odiosa nemica della donne. In una giungla di informazioni, quali sono i rimedi più efficaci per regalarsi una linea snella e, soprattutto, sana?

Sfatiamo i miti sulla cellulite. Cos’è che non funziona

Non esistono trattamenti in grado di eliminare per sempre la cellulite. Alcune soluzioni possono regalare notevoli miglioramenti, ma bisogna tenere conto che l’inestetismo è la sintesi di molteplici fattori, come un regime alimentare scorretto o una vita troppo sedentaria. Quando i trattamenti estetici dedicati vengono sospesi, il processo patologico riprende e il quadro ritorna alla fase iniziale. Per ottenere i risultati sperati è quindi inutile affidarsi a promesse mirabolanti, meglio optare per cure estetiche costanti e non credere che possano esistere soluzioni definitive. Vietato pensare che esista un limite d’età oltre il quale “non c’è più niente da fare”: anche se giocare d’anticipo è preferibile, dopo i trent’anni si può comunque affrontare la patologia con successo. Il segreto è seguire i trattamenti senza interruzione per almeno sei mesi, senza scordarsi di abbinare cosmetici adatti, messaggi, dieta sana e sport. Non servono a nulla, invece, gli impacchi casalinghi con i fondi di caffè. È vero che la caffeina è uno dei principi attivi presenti in molti prodotti anticellulite, ma il caffè della moka non ha certo la stessa capacità di penetrazione né tantomeno la composizione di un cosmetico.

Un’attività sportiva moderata, insieme ad una dieta equilibrata e ad adeguati trattamenti estetici, è l’unica ricetta attendibile per dire addio alla cellulite.

Anche l’efficacia dei fanghi è ampiamente comprovata: favoriscono il drenaggio dei liquidi stagnanti e, in base ai tipi di alghe contenute, favoriscono la circolazione sanguigna e l’ossigenazione cellulare a livello locale. Anche la microterapia, adatta alla cellulite del primo grado, facilita il drenaggio e riattiva il processo di combustione dei grassi. Allo stesso modo è vero che i massaggi rivitalizzano i tessuti, purché vengano effettuati da mani esperte.

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Redazione

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