Una pratica antichissima che sta tornando in auge ai giorni nostri. Stiamo parlando dell’Ayurveda, un sistema medico nato in India circa cinquemila anni fa. Si basa principalmente su approcci olistici e naturali al benessere generale dell’individuo. Il termine potrebbe essere tradotto in italiano con le parole “conoscenze della vita”. E’ infatti composto da ayur, derivante dal sanscrito ayus che significa “durata della vita” o “longevità”.
Il riconoscimento dell’Ayurveda da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità
L’Ayurveda, oltre che una scienza, è considerato uno stile di vita ma anche una filosofia di guarigione che si occupa di molteplici aspetti della vita dell’uomo. Dall’alimentazione all’esercizio fisico, dalla meditazione alla cura del corpo e ai trattamenti di bellezza fino ad arrivare all’astrologia ed alla cura della mente e dello spirito.
Nel 2013 perfino l’Oms (l’Organizzazione Mondiale della Sanità) riconosce la medicina ayurvedica e, nel rapporto sulle strategie in tema di medicine tradizionali e non convenzionali, invita ad integrare le medicine tradizionali con quelle alternative nei Sistemi Sanitari Nazionali. Questo per un approccio al paziente più completo basato principalmente sulla prevenzione.
I trattamenti ayurvedici più diffusi
Il più conosciuto è indubbiamente il massaggio ayurvedico. Una particolare tipologia di massaggio che prevede l’esecuzione di diverse tecniche di manipolazione che possono variare in funzione dell’obiettivo che si intende raggiungere e che viene eseguito da dei massaggiatori specializzati. L’obiettivo del trattamento è quello di ripristinare l’equilibrio fra mente e corpo in modo tale da poter conferire all’individuo il benessere psicofisico.
Questa tipologia di massaggio può però essere utile per contrastare diversi tipi di disturbi. Tra questi l’insonnia, gli stati ansiosi e lo stress. Ma anche i dolori articolari e cervicali, il mal di testa, il gonfiore delle gambe e dei piedi e le lievi alterazioni o i disturbi della circolazione sanguigna e linfatica.
Rientrano nell’Ayurveda, inoltre, anche dei trattamenti naturali a base di erbe che naturalmente presentano pochissime controindicazioni. Le cure ayurvediche, tuttavia, devono solo essere prescritte da dei medici qualificati. Il paziente, inoltre, non deve interrompere la terapia di farmaci prescritta senza prima aver consultato il proprio medico di base.