By Vittoria Savino
La pet therapy portata sorrisi e attimi di tenerezza all’interno del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’ospedale Santa Croce di Moncalieri. L’iniziativa, tenutasi il 16 gennaio 2025, fa parte dei cinque appuntamenti organizzati in collaborazione con l’Associazione Sorrisi a 4 Zampe. Il progetto nasce per offrire un supporto innovativo al trattamento psichiatrico.
Il focus è sull’interazione con gli animali come strumento per abbattere le barriere emotive dei pazienti. I protagonisti della giornata sono stati Ellie e Sabbia. Un pastore americano di 2 anni e un golden retriever di 3. I due amici pelosi, con la loro dolcezza, hanno regalato momenti di serenità ai pazienti e agli operatori del reparto.
Il potere della pet therapy
La pet therapy è un’opportunità per migliorare la comunicazione e favorire una graduale apertura verso il mondo esterno, contribuendo al benessere emotivo dei partecipanti.
La presenza di Ellie e Sabbia ha trasformato l’atmosfera del reparto, spesso caratterizzata da tensione e isolamento.
I due cani, addestrati per questo tipo di attività, hanno creato un clima di gioia condivisa. In questo modo, si facilita il coinvolgimento dei pazienti in attività ludiche e interattive. I sorrisi spontanei e l’entusiasmo hanno confermato l’impatto positivo dell’incontro.
Un progetto integrato per il benessere psichiatrico
La collaborazione con l’Associazione Sorrisi a 4 Zampe ha permesso di creare un progetto mirato e strutturato. Si persegue l’obiettivo di sostenere i pazienti nel loro percorso di cura, migliorando così la qualità della loro vita.
Gli obiettivi riguardano il potenziamento delle capacità relazionali, la riduzione dello stress e la promozione di momenti di serenità e connessione emotiva, fondamentali per il recupero psichiatrico.
L’incontro di pet therapy all’ospedale Santa Croce di Moncalieri rappresenta un esempio concreto di come l’interazione con gli animali possa contribuire al benessere psicologico e sociale dei pazienti.
Un piccolo gesto che può fare una grande differenza nel percorso verso il recupero.
Redazione