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Flavonoidi: a cosa servono e quali sono i loro benefici

Flavonoidi a cosa servono e dove si trovano

Negli ultimi decenni, molti studi hanno cercato di comprendere gli effetti dei flavonoidi sulla salute umana. Questi composti polifenolici si trovano in una varietà di fonti alimentari, tra cui cioccolato, tè, uva, frutti rossi e agrumi. Uno dei vantaggi più studiati è la loro capacità di migliorare la memoria e la cognizione. Ecco a cosa servono i flavonoidi e quali sono i loro benefici!

Flavonoidi: gli studi sulla salute e sulla memoria

Alcuni studi hanno dimostrato che i flavonoidi possono migliorare l’apprendimento e la memoria a breve e lungo termine. In una ricerca del 2018, dei ricercatori hanno analizzato i risultati di 28 studi sperimentali sul consumo di flavonoidi e la memoria. I risultati hanno quindi osservato che mangiare cibi o integratori che contengono questi composti migliora sensibilmente la memoria a breve termine, la memoria di lavoro e la memoria a lungo termine.

Inoltre, sembrano avere un effetto positivo sulla funzione cerebrale e la salute cognitiva generale. Secondo un altro studio, consumare una bevanda contenente flavonoidi mostra un miglioramento significativo nell’elaborazione delle informazioni e nella memoria a breve termine.

Gli effetti dei flavonoidi sulla memoria sembrano essere mediati da diversi meccanismi. Migliorano la circolazione sanguigna nel cervello, aumentano l’ossigeno e i nutrienti forniti alle cellule cerebrali e proteggono i neuroni. Inoltre, questi composti sembrano influenzare la produzione di neurotrasmettitori, i composti chimici che trasmettono le informazioni tra le cellule cerebrali.


I cibi che contengono flavonoidi sono molti: in generale frutta e verdura ne contengono in buone quantità, ma anche il tè e il cioccolato rigorosamente fondente. Altrimenti esistono in farmacia anche degli integratori che possono essere assunti, ma bisogna sempre ricordare che gli integratori non possono sostituire una dieta varia ed equilibrata.

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Cosimo Di Martino

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