Per i runner che hanno in previsione intense sessioni di allenamento in vista della prossima stagione, la mela potrebbe essere il vostro complice segreto. La mela contiene molta acqua, potassio, acidi organici, poche calorie (45 kcal/100gr) e zuccheri a rapido assorbimento. Tutte proprietà che la rendono preziosa alleata nell’alimentazione di chi fa sport. Certo non promette miracoli, ma la mela se consumata poco matura e prima dello sforzo fisico, è un ottimo supporto per l’organismo del runner amatoriale. Considerato il frutto dello sportivo anche per il contenuto di acido ursolico(183 mg/g), è noto che la mela favorisce lo sviluppo della massa muscolare e il miglioramento alla resistenza. Ma i benefici per il podista che approfitta delle gradevoli temperature e dei piacevoli colori dell’autunno che sta per iniziare, non finiscono qui. La mela contribuisce infatti a ridurre la stanchezza accumulata durante l’allenamento e la sensazione di affaticamento, tenendo sotto controllo le concentrazioni di lattato nel siero, fosfato inorganico e creatinina ( cfr – “Alimenti adatti ad un intenso sforzo muscolare” , Giampietro – Gambarara e www.pegaso.eu/project/tutti-i-vantaggi-di-una-mela-al-giorno-per-chi-fa-sport/). Tra le sue proprietà meno note vi è l’acido tantrico, un antinfiammatorio naturale prezioso a livello di prevenzione. Insieme a potassio e calcio, oltre e non solo alle vitamine B, B1, C, PP e A nelle mele troviamo elementi che raramente sono contemporaneamente presenti in un solo frutto. Può bastare a convincervi?
Mele e mirtilli: fai centro con lo sport
Tra i frutti migliori per il podista, oltre alle mele, spiccano i mirtilli. Possono essere un valido supporto alimentare al termine di una sessione di ripetute, a conclusione di un lungo, o per il vostro allenamento settimanale più intenso. Perché? Anch’essi (come le mele) hanno un valore energetico basso (57Kcal/100g), ma contengono anche antiossidanti.
I mirtilli oltre a essere i difensori del metabolismo, aiutano in una rapida ripresa per i podisti affaticati da allenamenti impegnativi (ricerca neozeladese).
E se, nonostante la scorpacciata di mele e il pieno di mirtilli, i vostri tempi non miglioreranno, poco male. Provate a consolarvi godendovi il paesaggio, magari ripensando ai traguardi che avrete tagliato quest’anno. In questo periodo si può anche accantonare l’ansia da cronometro, magari provate a rimandarla agli appuntamenti podistici della prossima stagione.