I mirtilli sono conosciuti per i loro numerosi benefici per la salute. Non sono solo deliziosi, ma offrono anche un’ampia gamma di nutrienti essenziali. Una colazione a base di yogurt bianco con mirtilli, noci, proteine in polvere e fiocchi di avena può essere particolarmente appagante. Questa combinazione può rappresentare un equilibrio perfetto, poiché la colazione è un pasto soggetto all’influenza delle stagioni.
Mirtilli: ricchezza di polifenoli
I mirtilli sono tra i frutti più ricchi di polifenoli. Per spiegare cosa sono queste sostanze, si può utilizzare un parallelismo: i polifenoli rappresentano il sistema immunitario del mondo vegetale. Più una pianta o un frutto è esposto a situazioni di stress come vento, sole, pioggia, sbalzi di temperatura tra giorno e notte e pericoli come l’attacco di animali erbivori, più tende a sviluppare polifenoli per difendersi. I mirtilli sono senza dubbio tra i frutti che più necessitano di questa difesa.
Quando vengono consumati, i mirtilli offrono effetti antiossidanti, antibatterici e antinfiammatori, tra altri. Questi effetti benefici sono dovuti ai pigmenti blu chiamati antociani, una classe di polifenoli. Gli antociani hanno un impatto positivo sulla circolazione sanguigna, sulla vista, sul cuore e anche sull’intestino. Infatti, i polifenoli sono anche veri e propri prebiotici, ovvero precursori dei batteri buoni a livello intestinale.
Modi per consumare i mirtilli
I mirtilli possono essere utilizzati per uno spuntino bilanciando gli zuccheri con un alimento fonte di proteine. Un esempio? 200 g di yogurt bianco oppure 80 g di ricotta vaccina con 150 g di mirtilli.
Per preparare un dolce, basta miscelare 300 g di ricotta vaccina con 2 cucchiai di malto d’orzo, ottenendo così una crema; disponetela in alcune coppette, aggiungete un mix di frutti di bosco e concludete con mandorle a scaglie o nocciole tritate.
Per gli sportivi esigenti, si può preparare una ricetta proteica con i mirtilli, integrandoli in frullati o barrette energetiche.
L’unico difetto, se così può essere definito, è che il loro costo non è indifferente a causa della delicatezza di questi frutti. È consigliabile consumarli quindi solo di stagione e con la frequenza desiderata, ricordando però che anche altri alimenti contengono polifenoli.
Non solo mirtilli
Per riconoscere altri alimenti ricchi di polifenoli, basta scegliere vegetali dai “colori dell’arcobaleno”. Il rosso dei pomodorini fornirà licopene, l’arancione delle albicocche e dei peperoni betacarotene, il giallo degli agrumi vitamina C, il verde delle foglie i folati, il blu dei mirtilli antocianine e il viola dell’uva resveratrolo.
Così, “eat the rainbow” diventerà il nuovo mantra per un’alimentazione consapevole, funzionale e gustosa.