Gli asparagi sono un ortaggio dalle molteplici sostanze benefiche per il nostro organismo. Sono ricchi di fibre che aiutano a tenere sotto controllo i vari livelli di colesterolo e di zuccheri nel sangue. Contengono antiossidanti che combattono le infezioni e grazie alle vitamine in essi presenti, favoriscono un buon funzionamento del metabolismo. Gli asparagi sono anche noti per le loro proprietà diuretiche, che favoriscano l’eliminazione delle tossine dal corpo, aiutando a ridurre il gonfiore.
Fanno parte della famiglia delle Liliaceae e sebbene le prime colture provengano dall’Asia e successivamente dall’Europa, oggi l’Italia è tra i Paesi che più ne produce nell’intero continente.
Definito “l’orgoglio di Santena” da Camillo Benso, Conte di Cavour, l’asparago è il prodotto tipico del Pianalto.
Esistono diverse tipologie di asparagi. La varietà più diffusa è quella verde, particolarmente versatile in cucina. Quella bianca è invece coltivata sottoterra per proteggerla dalla luce solare, il che impedisce lo sviluppo della clorofilla. Gli asparagi bianchi hanno un sapore delicato e dolce, con una consistenza morbida.
Ci sono poi quelli viola, ad alto contenuto di antiossidanti che conferisce loro il colore intenso che li caratterizza, soprattutto sulle punte, più scure rispetto agli steli.
Gli asparagi in cucina
Gli asparagi sono un alimento particolarmente utilizzato in cucina, che ben si adatta a molteplici ricette. È un prodotto versatile che può essere esaltato sia se impiegato nelle frittate, ma anche frittelle, flan o da soli con l’uovo e una grattugiata di formaggio.
Un classico è il risotto con gli asparagi. Per quattro persone, servono 320g di riso e 500g di asparagi freschi, che vengono lavati sotto acqua corrente e asciugati. Le sue estremità sono poi tagliate a pezzetti, lasciando le punte intere. In una pentola grande, si prepara un soffritto facendo riscaldare un po’ di olio d’oliva con l’aggiunta di una cipolla e due spicchi d’aglio finemente tritati.
Si aggiunge successivamente il riso nella pentola facendolo tostare per circa un minuto senza mai smettere di mescolare e si versa il vino bianco lasciando che evapori. Dopodiché, si buttano gli asparagi tagliati e si amalgamano assieme al riso, aggiungendo poco alla volta il brodo man mano che viene assorbito. Continuare così fino a quando il riso non è cotto al dente, quindi per circa 18-20 minuti.
Togliere poi il risotto dal fuoco e aggiungere 60 g di burro e 60 g di formaggio grattugiato, mantecare per bene fino a ottenere una consistenza cremosa e omogenea. Infine, si può guarnire il risotto con qualche punta di asparago crudo e una spolverata di pepe nero.
È una ricetta che valorizza il sapore delicato di questo ortaggio, perfetta da proporre durante cene in famiglia o tra amici.