L‘ondata di caldo degli ultimi giorni è coincisa anche con la diffusione delle zanzare. Il problema del proliferarsi di questi insetti si ripropone ogni anno in estate ed è una faccenda molto seria da affrontare con attenzione e mettendo in atto una buona strategia e ben pianificata. L’estate scorsa il numero delle zanzare è aumentato a causa di particolari condizioni ambientali. In Italia ne esistono 60 specie che solitamente si dividono in tre famiglie. Si tratta delle Culex, le zanzare comune che agiscono all’alba ed al tramonto, delle Aedes di cui fa parte anche la famosa zanzara tigre e delle Anopheles, zanzare piuttosto stanziali che agiscono soprattutto al crepuscolo ed all’alba.
Ma come è possibile prevenire e limitare la proliferazione delle zanzare?
Prima di tutto evitare l’accumulo di acqua in contenitori esterni come vasi da fiori, bottiglie ed altri contenitori. Alle zanzare basta infatti pochissima acqua stagnante per depositare le uova e riprodursi. Per questo è importante eliminare i sottovasi e, dove non è possibile, evitare il ristagno d’acqua al loro interno. Occorre pulire adeguatamente i tombini dei giardini condominiali e coprirli con una rete zanzariera, evitando che si intasi dopo le piogge. E’ necessario anche rimuovere sempre gli sfalci d’erba e tenere il giardino pulito. Fondamentale, poi, è la pulizia di fontane e vasche ornamentali. Potrebbe essere utile eventualmente introdurvi dei pesci rossi che sono predatori delle larve della zanzara tigre.
E’ opportuno inoltre anche coprire i serbatoi di stoccaggio dell’acqua per uso domestico in modo che le zanzare non abbiano la possibilità di entrarci. Un’altra accortezza da seguire è quella di non accumulare dei rifiuti in quanto possono dare luogo alla formazione di focolai larvali. Inoltre è consigliabile evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza e tenere sgombri i cortili e le aree esterne da erbacce e sterpi che ne possano favorire al presenza.
Per allontanare le zanzare dalle abitazioni, inoltre, è necessario dotare le finestre apribili di zanzariere. Sulle parti del corpo esposte, inoltre, è possibile utilizzare dei repellenti, ovvero dei prodotti che tengono lontane la zanzare. Un prodotto repellente deve essere registrato e approvato per efficacia e sicurezza dal Ministero della Salute. Per questo va controllato che sull’etichetta sia riportata l’indicazione “Presidio medico chirurgico” (PMC) con il nome del principio attivo (i più comuni sono DEET, citrodiol e icaridina) e la concentrazione.