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Sab. Feb 22nd, 2025

Torino e crisi dell’automotive: strategie per il futuro

Torino e crisi dell’automotive: strategie e investimenti per il futuro

Il futuro dell’automotive a Torino si gioca su un delicato equilibrio tra crisi e innovazione. Il Consiglio Regionale del Piemonte ha dedicato una seduta aperta all’approfondimento delle criticità che il settore sta affrontando e alle possibili strategie di rilancio. Un confronto che ha visto la partecipazione di istituzioni, rappresentanti dell’industria, sindacati e associazioni di categoria, con l’obiettivo di delineare un percorso per tutelare il tessuto produttivo locale e valorizzare le competenze del territorio.

La Città Metropolitana di Torino punta sulla riqualificazione

Il Vicesindaco della Città Metropolitana di Torino, Jacopo Suppo, ha sottolineato come il Piemonte stia vivendo una fase di transizione cruciale, caratterizzata da sfide ma anche da nuove opportunità. «Abbiamo una storia industriale solida, competenze riconosciute a livello globale e un ecosistema produttivo sostenuto da una formazione di eccellenza. Il nostro compito è favorire la riconversione e lo sviluppo del settore, lavorando insieme per attrarre investimenti e creare sinergie efficaci tra pubblico e privato», ha dichiarato Suppo.

A supporto del comparto industriale, la Città Metropolitana sta puntando sulla riqualificazione delle aree produttive dismesse e sulla creazione di condizioni infrastrutturali favorevoli per nuovi insediamenti industriali. La Consigliera metropolitana delegata Sonia Cambursano ha inoltre illustrato il progetto MetroPoLiS, volto a incentivare la digitalizzazione e l’innovazione delle piccole e medie imprese, elemento chiave per garantire competitività e resilienza alle aziende più vulnerabili della filiera.

Regione Piemonte: accesso ai fondi europei e attrazione di investimenti

L’Assessore regionale alle Attività produttive, Andrea Tronzano, ha ribadito il ruolo centrale che il Piemonte intende giocare nella transizione industriale europea. «La politica automobilistica europea dovrà trovare il giusto compromesso tra sostenibilità e competitività industriale. Il nostro obiettivo è quello di garantire il futuro del comparto automotive in Piemonte, accedendo ai fondi europei e promuovendo la collaborazione con gli stakeholder del settore», ha affermato Tronzano.

Tra le iniziative annunciate, il rilancio delle Officine Meccaniche Villar Perosa – storico stabilimento fondato da Giovanni Agnelli – che ha ripreso le attività impiegando 350 lavoratori, rappresentando un esempio concreto di resilienza industriale. Inoltre, l’assessore ha sottolineato l’importanza del progetto “Vehicle Valley“, un’iniziativa strategica per attrarre investimenti internazionali e sviluppare nuove tecnologie nei settori della space economy, dei semiconduttori e della robotica.

In agenda anche due appuntamenti chiave: il 5 marzo il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, convocherà il tavolo dell’automotive per discutere delle politiche europee e delle prospettive per Stellantis; il 7 marzo, invece, il Piemonte, insieme a Lombardia e Liguria, porterà la propria voce a livello europeo per sottolineare l’importanza della tutela e del rilancio del comparto.

Il sostegno alle imprese e agli ammortizzatori sociali

Le associazioni di categoria hanno accolto con favore gli impegni assunti dalle istituzioni, ma attendono azioni concrete per garantire la tenuta del settore. Giovanni Genovesio, Presidente di CNA Piemonte, ha evidenziato l’importanza di mettere in atto misure efficaci per la riconversione delle imprese manifatturiere: «La Regione ha garantito coperture per gli ammortizzatori sociali e sono stati annunciati investimenti significativi nella componentistica. Tuttavia, ci aspettiamo una rapida implementazione di questi interventi per supportare le PMI nella trasformazione del loro modello produttivo».

Stellantis, il principale attore del settore, ha previsto un investimento di 6 miliardi di euro, in gran parte destinato alla filiera della componentistica, mentre la Regione Piemonte ha chiesto a BYD, il colosso cinese dell’auto elettrica, di organizzare un evento sulla componentistica a Torino. L’iniziativa, confermata da BYD e realizzata in collaborazione con ANFIA, rappresenta un’opportunità concreta per il comparto locale.

Automotive Torino: un futuro condiviso

L’industria automobilistica piemontese sta affrontando un passaggio epocale, in cui la transizione ecologica e le sfide della globalizzazione impongono un ripensamento delle strategie industriali. La strada intrapresa dalle istituzioni è quella di favorire l’innovazione, attrarre investimenti e sostenere le imprese nella riconversione produttiva.

«Non possiamo permetterci di restare indietro. La storia dell’automotive piemontese è fatta di competenza e ingegno: dobbiamo continuare su questa strada, garantendo un futuro solido ai lavoratori e alle generazioni future», ha concluso l’assessore Tronzano.

By Redazione

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