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Mer. Gen 29th, 2025

Le CER Solidali crescono con Handshake

CER Solidali crescono con le Handshake

Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) stanno rivoluzionando il panorama energetico italiano, promuovendo modelli basati sulla collaborazione, sostenibilità e solidarietà. In questo contesto nasce il progetto “Handshake”. L’iniziativa innovativa promossa dal gruppo delle CER solidali assieme al gruppo EnergieSolidali, in partnership con LDA Soluzioni Energetiche.

CER: il motore del cambiamento energetico

Le Comunità Energetiche Rinnovabili sono associazioni tra cittadini, enti locali e aziende che collaborano per produrre e condividere energia da fonti rinnovabili. L’obiettivo è duplice. Da un lato ridurre l’impatto ambientale. Dall’altro abbattere i costi energetici per i membri della comunità.

Attraverso l’installazione di impianti fotovoltaici e altre tecnologie pulite, le CER promuovono la sostenibilità e creano vantaggi concreti per tutti i partecipanti.

Le CER Solidali, in particolare, si distinguono per il forte orientamento solidaristico. Le iniziative sono pensate per generare benefici non solo economici e ambientali, ma anche sociali, sostenendo attivamente i territori coinvolti.

Handshake per la sostenibilità energetica

Il progetto Handshake è una proposta che unisce enti pubblici e privati. L’obiettivo è sostenere i Comuni nella transizione verso l’energie pulita e condivisa. Attraverso la realizzazione di impianti fotovoltaici dedicati, l’iniziativa mira sia a produrre energia per l’autoconsumo del Comune sia a condividere energie all’interno della CER territoriale.

Uno degli aspetti più rilevanti di “Handshake” è che la sua realizzazione non comporta alcuna spesa per i Comuni aderenti o per i membri delle Comunità Energetiche Rinnovabili. La sinergia tra pubblico e privato consente di coprire tutti i costi. Dalla progettazione degli impianti alla loro installazione e messa in servizio. Al termine del periodo concordato, gli impianti diventeranno di proprietà esclusiva del Comune. si generano un risparmio energetico garantito dallo Stato per decenni.

Modello di collaborazione virtuoso

Il progetto interessa attualmente i territori di 292 Comuni delle province di Aosta, Biella, Torino, Ferrara, Cuneo e Novara (https://www.energiesolidali.it/index.php/comunita-energetiche/copertura-del-servizio ). Può essere però esteso anche a nuovi Comuni che desiderino ad aderire a una CER Solidale. I benefici ambientali, come la riduzione delle emissioni di CO2, si uniscono ai vantaggi economici per cittadini. Questi ultimi possono partecipare attivamente alla transizione energetica.

Il Comune di Santena, ad esempio, ha intrapreso un percorso di approfondimento sulle possibilità offerte dalle normative vigenti, esaminando sia gli aspetti tecnici sia gli indirizzi politici relativi alla partecipazione comunale a una CER.

Un ulteriore progetto sul territorio torinese che fa della sostenibilità il suo filo conduttore è CerTo. L’iniziativa che si propone di definire un modello sperimentale di Comunità Energetica Rinnovabile è stata presentata dalla Camera di Commercio d Torino, con il supporto tecnico-scientifico dell’Energy Center del Politecnico di Torino, della Fondazione Links e del Consorzio Univer. CerTo

Per ulteriori informazioni sul progetto e sulle modalità di adesione, è possibile visitare il sito ufficiale: www.energiesolidali.it.

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