Nuove misure e progetti in Piemonte. E’ stata presentata la relazione 2024 sullo Stato dell’Ambiente in Piemonte 2024. Un’occasione per il neo rieletto assessore regionale all’Ambiente, Matteo Marnati, per illustrare i risultati ottenuti nel passato mandato e i progetti in fase di realizzazione.
Si tratta di «Un cospicuo pacchetto di iniziative – ha sottolineato in una nota stampa Marnati – che, grazie ai fondi europei, contribuiranno a migliorare la qualità dell’aria, adattarsi ai cambiamenti climatici, diffondere le energie rinnovabili, utilizzare in modo sostenibile le risorse idriche, bonificare le zone inquinate e incentivare l’uso della bicicletta».
Qualità dell’Aria
La Giunta adotterà entro luglio l’aggiornamento del Piano regionale per la qualità dell’aria, un vero e proprio piano regolatore contro lo smog, che sarà successivamente approvato dal Consiglio regionale. Le azioni del piano includono il “Piano Stralcio Agricoltura”, il rinnovo del parco mezzi del trasporto pubblico locale, e l’incentivazione della mobilità sostenibile con agevolazioni sugli abbonamenti per il trasporto pubblico. Anche il bando per la sostituzione dei generatori di calore a biomassa obsoleti è stato prorogato fino a settembre 2025.
Investimenti significativi nel 2023 hanno incentivato l’uso delle biciclette e l’intermodalità. Due bandi per un totale di 34 milioni di euro hanno selezionato interventi per potenziare le infrastrutture ciclistiche, mentre 9,6 milioni di euro sono stati destinati allo sviluppo dell’itinerario europeo Vento-Eurovelo 8.
Lo Stato dell’Ambiente ai cambiamenti climatici
La Regione ha destinato una quota significativa del Fondo europeo di sviluppo regionale 2021-27 per contrastare i cambiamenti climatici e adattare il sistema socio-economico. Iniziative come il bando da 8.5 milioni di euro per la forestazione urbana e i bandi da quasi 12 milioni di euro per infrastrutture verdi e blu mirano a migliorare la qualità dell’aria, proteggere la biodiversità e sequestrare l’anidride carbonica.
Dalla relazione sullo Stato dell’Ambiente si evince che nel 2023 e all’inizio del 2024 sono stati avviati numerosi bandi per aumentare l’efficienza energetica e installare impianti a fonti rinnovabili, per un totale di oltre 130 milioni di euro. Misure significative del PNRR, come le prime “Hydrogen Valleys”, stanno introducendo interventi innovativi per produrre e utilizzare idrogeno rinnovabile.
Gestione dei rifiuti e tutela delle acque
Nel 2023 è stato approvato il Piano regionale per i rifiuti urbani e di bonifica delle aree inquinate, puntando alla riduzione dei rifiuti, al riuso e al riciclaggio. La Giunta ha anche adottato il progetto di Piano regionale di gestione dei rifiuti speciali, destinato a prevenire la produzione dei rifiuti e promuovere la simbiosi industriale.
La strategia regionale di riequilibrio del bilancio idrico è stata rivista per affrontare gli effetti delle mutate condizioni climatiche. Sono stati aperti due bandi per finanziare interventi che migliorino la capacità degli ecosistemi acquatici di affrontare le criticità climatiche, favorendo le infrastrutture verdi e le misure di ritenzione idrica.
Nel 2023 e 2024 sono stati finanziati interventi di sistemazione idrogeologica per prevenire eventi calamitosi, con un investimento di circa 10 milioni di euro per tutelare aree protette e siti della Rete Natura 2000.
L’aggiornamento del Piano territoriale regionale, adottato a giugno 2024, mira a integrare nuovi principi di sostenibilità a livello globale ed europeo, valorizzando nel piano regionale le risorse ambientali del Piemonte e favorendo lo sviluppo socio-economico locale.
Per ulteriori dettagli, visita Relazione Stato dell’Ambiente 2024.
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