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Lun. Set 16th, 2024

Distretto del Cibo arriva nella Pianura Canavesana

distretto del cibo della pianura canavesa

Il Canavese sta facendo significativi progressi verso l’operatività del Distretto del Cibo. A confermarlo è stata Sonia Cambursano, consigliera di Città metropolitana delegata allo sviluppo economico, durante il convegno “Agricoltura e produzioni di qualità” tenutosi a Rivarolo Canavese nel Parco Meaglia del Castello Malgrà. L’evento, parte della 440^ Fiera agricola e mostra zootecnica, è stato organizzato dal Comune di Rivarolo in occasione della Festa patronale di San Giacomo.

Secondo Cambursano, il Distretto vede la partecipazione di partner privati come il CAPAC, le tre organizzazioni agricole di categoria, e il Comprensorio irriguo di secondo livello del Canavese, oltre a partner pubblici tra cui 9 Comuni capofila sui 78 del territorio canavesano, l’Università di Torino – Dipartimento Scienze Agricole e Forestali, e la Città metropolitana di Torino. Ha sottolineato che l’iniziativa per il riconoscimento del “Distretto del Cibo della Pianura Canavesana e Collina Torinese” è iniziata nella primavera del 2022, con un primo incontro informale tra la Città Metropolitana di Torino e alcuni attori chiave del sistema agricolo e agroalimentare locale. Il dibattito si è focalizzato sui cambiamenti climatici e i loro possibili impatti sulle pratiche agricole, in particolare sulla gestione dell’irrigazione nei settori più idroesigenti come quello cerealicolo.

Il focus della Pianura Canavesana

Il Distretto della Pianura Canavesana si concentrerà principalmente sul risparmio idrico per le colture agricole, con un focus particolare sui cereali, e sull’ottenimento di fondi pubblici per investimenti infrastrutturali. «Il piano del Distretto si articola su tre assi principali di azione,– ha spiegato Cambursano, anche sindaca di Strambino – il primo dedicato alla promozione delle produzioni di qualità, il secondo all’innovazione tecnologica e agricola con particolare riguardo al risparmio idrico, e il terzo alla formazione e allo scambio di informazioni per costruire il distretto».

By Redazione

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