By Redazione
L’ottava edizione dell’Ecoforum per l’Economia Circolare, organizzata da Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, si è conclusa questa settimana con un focus critico sulla gestione dei rifiuti e sulla sostenibilità ambientale. Tenutosi a Torino il 12 dicembre 2024, l’evento ha attratto un nutrito gruppo di esperti, amministratori locali, e cittadini, sia in presenza che virtualmente, riflettendo l’importanza crescente di tali temi nella coscienza collettiva.
Diminuiscono i Comuni Rifiuti Free
Uno dei dati più allarmanti emersi durante l’Ecoforum è stato il calo nel numero dei Comuni Rifiuti Free in Piemonte, che sono diminuiti da 158 a 150 nell’ultimo anno. Alice De Marco, presidente di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, ha espresso forte preoccupazione per questa tendenza, che potrebbe segnalare un rallentamento nell’adozione di pratiche sostenibili a livello locale.
L’evento ha anche evidenziato un incremento della produzione di rifiuti in Piemonte, che ha registrato un aumento di 31.600 tonnellate di rifiuti nel 2023 rispetto all’anno precedente. Questo incremento è particolarmente preoccupante in quanto avviene malgrado un calo demografico in corso da anni. Nonostante gli sforzi, la percentuale di raccolta differenziata si attesta solo al 67,9%, un miglioramento marginale rispetto al 67,07% del 2022 e ancora lontano dall’obiettivo del 82% previsto per il 2035 dal PRUBAI.
Il forum ha messo in luce diverse problematiche e sfide chiave, come la gestione dei rifiuti nei comuni turistici, che spesso devono affrontare flussi stagionali di rifiuti significativamente superiori.
Soluzioni innovative per ridurre i rifiuti
Durante l’evento sono state discusse soluzioni innovative per migliorare la raccolta differenziata, tra cui l’uso di compattatori per le bottiglie in PET e la campagna “Riciclaestate” di Legambiente Campania, che mira a promuovere la raccolta differenziata anche nei mesi estivi.
Un focus particolare è stato posto sulla gestione dei rifiuti elettronici (RAEE), con Giorgio Arienti, direttore generale di Erion, che ha evidenziato come circa il 50% dei RAEE in Italia venga smaltito attraverso canali illegali, contribuendo a gravi danni ambientali. Questa problematica sottolinea l’urgente necessità di rafforzare le normative e le pratiche di raccolta e riciclo.
Inoltre, l’Ecoforum ha esplorato il progresso negli impianti per il recupero di materia, illustrando alcuni progetti innovativi come quello di digestione anaerobica a Borgo San Dalmazzo e le iniziative di compostaggio e recupero terre da spazzamento di Cidiu. Virginia Vergero, rappresentante del Gruppo Vergero, ha sottolineato come l’innovazione e gli investimenti siano cruciali per migliorare le prestazioni ambientali degli impianti.
I Laboratori di Riuso come nuova prospettiva
Un riconoscimento speciale è stato dato al progetto Eco3R del Consorzio Chierese Servizi, un laboratorio dedicato al riuso e alla riparazione, che dimostra come l’impegno locale possa tradursi in iniziative concrete che contribuiscono significativamente alla sostenibilità.
La cerimonia di chiusura ha visto la premiazione dei Comuni Rifiuti Free e di due progetti particolarmente meritevoli, dimostrando l’impegno continuo verso pratiche sostenibili. Il futuro dell’economia circolare in Piemonte appare a un bivio: è essenziale che le strategie regionali siano rafforzate per affrontare queste sfide e garantire un approccio più sostenibile alla gestione dei rifiuti. L’evento ha ribadito l’importanza della collaborazione tra diversi attori e il rifiuto di nuovi inceneritori proposto da Legambiente, che considera tali impianti un ostacolo all’avanzamento verso un sistema di gestione dei rifiuti completamente sostenibile.
Vittoria Savino 
Patrick Fasolis 